LA NATURA NON SI BREVETTA!!!!!!

Da qualche hanno (10?), anche in Europa (finalmente) si è cominciato a prendere in considerazione la microbiologia del suolo come fattore responsabile ed indispensabile per la fertilità dei suoli.
https://www.agricultura.it/.../agricoltura-batteri.../...
Ricordiamoci però che le aziende agricole sono (o dovrebbero tendere ad essere) degli agroecosistemi.
Sistemi in cui tutti gli organismi in essi presenti COLLABORANO/COOPERANO tra loro per il raggiungimento di un obiettivo.
Nei sistemi complessi naturali e non (come nel caso delle aziende agricole), vigono principi OLOCRATICI.
https://www.researchgate.net/.../229033865_Holonic...
La natura, specie nei casi della pedosfera, rizosfera, fillosfera etc., lavora tramite CONSORZI di microrganismi (cluster), cioè tramite l’azione simultanea e congiunta di molteplici microrganismi.
Questi consorzi di organismi tendono a creare delle vere e proprie comunità, in cui ognuno svolge il proprio compito fino al raggiungimento (se non disturbato) di un equilibrio dinamico.
Tale equilibrio conduce i sistemi agroecologici a livelli di evoluzione sempre più stabili, più complessi e più resilienti.
Facciamo attenzione però a che l’interesse scientifico verso la microbiologia del suolo e delle piante non conduca ad operazioni di business e di marketing con il solo scopo di ingrassare le già GRASSE casse delle INDUSTRIE della AGROCHIMICA.
Non comprate prodotti già pronti contenenti singoli ceppi batterici/fungini/algali isolati e brevettati che promettono miracoli per le vostre aziende agricole;
non comprateli neanche se ammessi in agricoltura bio.
Vi garantisco che non faranno ciò che promettono!
Non lo faranno semplicemente perché, nella maggior parte dei casi saranno prodotti costituti da singoli ceppi e saranno ecologicamente estranei alla vostra azienda agricola.
Ogni consorzio biologico è infatti CARATTERISTICO di un’area, di un territorio.
Ogni consorzio ha composizione PECULIARE, esigenze ecologiche specifiche.
La vostra azienda agricola è UNICA, ha il suo MICROCLIMA, le sue caratteristiche territoriali, pedologiche, ecologiche, storiche, culturali etc etc etc.
Piuttosto, IMPARATE a riconoscere, a MOLTIPLICARE AUTONOMAMENTE e ad utilizzare (a costo zero) nelle vostre aziende, consorzi di microrganismi da voi prodotti.
Non abbiate paura di diffondere patologie.
Non è il patogeno che conta ma il terreno!
E se il vostro terreno è sano, se lo avete rispettato, tanto quanto il vostro intestino, state più che tranquilli che vi ringrazierà aumentando “miracolosamente” la propria fertilità.
La sopravvivenza economica delle vostre aziende, la SOVRANITÀ ALIMENTARE e produttiva, la sostenibilità e la TERRITORALITÁ della produzione agricola, passa da queste azioni apparentemente semplici ma realmente rivoluzionarie e molto molto sagge!
LA NATURA NON SI BREVETTA!!!!!!